lunedì 14 novembre 2011

Ghirlanda ecologica con Gelsomino


Che detta così non sembra niente di natalizio, e invece lo è! Eccome!
Mi sono svegliata molto ispirata quel sabato mattina e guarda a caso in giardino dai miei si stava potando qua e là tutta una serie di alberi e cespugli e soprattutto…rampicanti. Da queste fortunate coincidenze, ecco..è nata lei:


Veniamo al dunque:
ho prima creato la base della ghirlanda, utilizzando dei rami giovani e dritti di nocciolo e intrecciandoli fra loro, senza bisogno di fissarli in alcun modo, ma sfruttando semplicemente l’incastro. Che detto così mi rendo conto non sia molto chiaro.. ma forse le foto lo sono di più.
Comunque per iniziare serve un ramo bello flessibile (aiutatelo dandogli prima un po’ la forma con le mani..) un po’ più lungo della lunghezza di circonferenza che volete dare alla vostra ghirlanda.
Quindi dicevamo, date al primo ramo una forma circolare e “incastrate” un’estremità attorno all’altra, trovando il punto che assicura maggiore stabilità. Sono andata avanti per un bel po’, fissando man mano i nuovi rami negli spazi aperti fra quelli già intrecciati, fino a creare una base di circa 30 cm di diametro e bella spessa.
Più è “cicciona” la base, meno dovrete poi ricoprirla.
Fatta questa operazione, giusto per sicurezza, ho fatto passare un filo di spago tutto intorno alla ghirlanda, legandola a mo’ di salame, per evitare che qualche estremità dei rami potesse uscire dalla sua sede, ma se eseguite bene gli incastri, non succederà mai!
A questo punto ho preso dei rami di gelsomino appena potati (devono essere verdi, se no si spezzano..), ho tolto le foglie, lasciando giusto quelle piccole piccole, e ho cominciato a ricoprire la base: ho infilato l’estremità più spessa del ramo di gelsomino in uno spazio, ormai piccolissimo, lasciato fra i rami della base, in modo da incastrarlo e ho cominciato ad avvolgerlo intorno. Finito il ramo, sono partita con un altro, incastrandolo in un punto che mi permettesse, avvolgendolo a sua volta, di ricoprire la parte terminale di quello precedente, in modo da bloccarlo. E così via fino a dare alla ghirlanda l’aspetto che preferite! Il rametto finale, l’ho infilato sotto a dei rami vicini: una volta seccati, non si muoveranno più.
Come tocco finale, una volta seccato il tutto, l’ho pennellata grossolanamente con dell’acrilico color panna, ma solo qua e là, e in modo leggero. Poi, una spruzzatina di neve finta. Bellissima, ecologica e...a costo zero!


Da qui potete partire con ogni genere di decorazione, io sono stata sul sobrio, perché mi piaceva già molto così… ma questa è una possibile versione:

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