mercoledì 23 novembre 2011

Conserve vestite a festa


Qualche esempio del nostro bottino preso in giardino e in tanti piccoli avanzi in giro per casa tipo: rimasugli di pout pourri adeguatamente spruzzati di oro o neve, micro-pignette e licheni prese nei boschi d'estate, bacche raccolte dagli arbusti, stecche di cannella ecc.




Il gelsomino e il glicine si rivelano provvidenziali anche per le piccole coroncine da vasetto: con un pò di fantasia e una pistola per colla a caldo si fanno miracoli!



Anche riciclare gli addobbi vecchi puo' essere utile, se ne ricavano tanti aggeggini che avranno una nuova vita: secondo noi sono contenti anche loro!!

martedì 15 novembre 2011

Boschetto natalizio

Per fare questi ci vogliono, esagerando, 10 minuti.
Ma messi tutti belli in fila, innevati, sul mio camino bianco candido, mi sono sembrati così natalizi che non ho resistito e ho scattato 1000 foto! (le altre 997 ve le risparmio, non temete....;) E poi a fare onore a questo piccolo boschetto c'è il fatto che tutto quello che nasce da un riciclaggio ha il suo perchè: a volte da un Natale all'altro, inceve che comprare cose nuove, è divertente a appagante creare decorazioni nuove con quello che già abbiamo in casa. Così sono nati loro!

Materiale:
- pigne allungate di diverso tipo
- neve spray
- bicchierini di porcellana

Spruzzate uniformemente le pigne, ma non troppo e non troppo da vicino. Fatele asciugare e collocatele nei vasetti che avrete scelto (io amo il bianco lucido...); ad alcune pigne ho dovuto fare un rialzo in cartone dentro al vasetto.  Secondo me uno da solo non ha senso, ma un buon numero da davvero un senso al boschetto!



lunedì 14 novembre 2011

Palline all'uncinetto

Allora!
In realtà queste palline sono davvero rapide e semplicissime…io le ho fatte in una di queste sere che cominciano finalmente ad essere belle freddine, imbacuccata sotto alla coperta, guardandomi un film sul divano..:) ma le ho volute postare perchè l’effetto finale mi sembra proprio caruccio, quindi..ecco qui:

materiale occorrente:
- filo di lana del colore che preferite (quest’anno i colori del mio albero saranno tutti oro bianco e
- sabbia!) ma va bene anche l'acrilico
- uncinetto
- vinavil
- palla di polistirolo
- passamaneria color oro

Prendete la lana e l’uncinetto e cominciate a fare una bella catenella, non troppo stretta, quel tanto che basta per non vedere attraverso le asole della catenella stessa. (..a qualcuno servono le istruzioni della catenella?????io la do per scontata, ma se vi serve…chiedete pure ;).
Quando comincia ad essere lunga 2 o 3 spanne, prendete l’estremità da cui siete partite e fissatela alla pallina di polistirolo col vinavil, avvolgendo la catenella a spirale in modo da non lasciare fessure. Il pezzetto di filo che avanza, non tagliatelo, ma passateci sopra man mano con le “spire”.
Non spalmate subito di vinavil tutta la pallina, se no è ingestibile.. spalmate man mano la porzione che vi serve per avvolgerci la catenella, e poi andate avanti così fino a ricoprirla tutta. Quando arrivate alle ultime piccole spire, dovrete aver lasciato un pezzetto di filo libero nella catenella, in modo da creare l’asola per poi appendere la pallina: il procedimento è sempre lo stesso, decidete la lunghezza dell’asola e fissatene l’estremità libera sotto alle ultime spire in modo da inglobarla e fissarla.
Ta-dààààààà ;)


Palline di filo e lana

Va beh, queste le trovate un po’ ovunque..ma mi piacciono così tanto gli accostamenti di colore di queste lane e questi fili che non posso escludere proprio loro!
Anche queste sembrano più complicate di quando sembri..ci si sporca un po’ le mani ma… il risultato è strepitosoooo! O no?!

Materiale occorrente:
filo di lana di vario tipo-colore-consistenza (non per forza lana, ok anche anche l'acrilico..)
vinavil
piatto di plastica
pennello a punta larga e piatta
acqua qb
palloncini (tipo gavettoni)

Gonfiate un pallincino stando attente a dargli una bella forma rotonda e regolare, e la dimensione pari a quella che volete dare alla vostra pallina. Io non faccio il nodo, ma arrotolo arrotolo arrotolo arrotolo su se stesso in modo che si blocchi da solo. Così non butto via un palloncino ogni volta ma lo riciclo più volte.
Prendete il piatto di plastica, metteteci un po’ di vinavil leggermente allungato con l’acqua e passateci dentro il filo che avete scelto: la lunghezza dipenderà dalla vostra pallina, da quanto la volete fitta e dal diametro; comunque io non taglio subito il filo, in modo da avere anche all’ultimo la possibilità di infittire la trama. “Pucciate” bene il filo nella colla aiutandovi col pennello, prendete l’estremità libera e posizionatela vicino al collo (come si chiama?!?!?) del palloncino tutto attorcigliato, cominciando a fargli giri intorno più o meno regolari e fermando così l’estremità del filo. Andate avanti finchè il risultato vi piace. Solo a quel punto tagliate il filo e infilatelo sotto un altro per fermare anche lui.
Adesso prendete del vinavil puro e col pennello ripassate tutto il filo con cui avete ricoperto la pallina. Mettetela ad asciugare (io, carta da forno e calorifero) in modo che diventi bella rigida.
Quando lo è, col dietro del pennello “punzecchiate” il palloncino in modo da staccare bene il filo dal palloncino, se no vi si accartoccerà fra le mani quando sgonfierete il palloncino. Strotolate il collo del palloncino e lentamente lasciatelo sgonfiare. Sfilatelo da uno dei buchi…et voila!
Potete poi personalizzare spruzzandole o applicando quello che più vi aggrada con della colla a caldo.


Ghirlanda ecologica con Gelsomino


Che detta così non sembra niente di natalizio, e invece lo è! Eccome!
Mi sono svegliata molto ispirata quel sabato mattina e guarda a caso in giardino dai miei si stava potando qua e là tutta una serie di alberi e cespugli e soprattutto…rampicanti. Da queste fortunate coincidenze, ecco..è nata lei:


Veniamo al dunque:
ho prima creato la base della ghirlanda, utilizzando dei rami giovani e dritti di nocciolo e intrecciandoli fra loro, senza bisogno di fissarli in alcun modo, ma sfruttando semplicemente l’incastro. Che detto così mi rendo conto non sia molto chiaro.. ma forse le foto lo sono di più.
Comunque per iniziare serve un ramo bello flessibile (aiutatelo dandogli prima un po’ la forma con le mani..) un po’ più lungo della lunghezza di circonferenza che volete dare alla vostra ghirlanda.
Quindi dicevamo, date al primo ramo una forma circolare e “incastrate” un’estremità attorno all’altra, trovando il punto che assicura maggiore stabilità. Sono andata avanti per un bel po’, fissando man mano i nuovi rami negli spazi aperti fra quelli già intrecciati, fino a creare una base di circa 30 cm di diametro e bella spessa.
Più è “cicciona” la base, meno dovrete poi ricoprirla.
Fatta questa operazione, giusto per sicurezza, ho fatto passare un filo di spago tutto intorno alla ghirlanda, legandola a mo’ di salame, per evitare che qualche estremità dei rami potesse uscire dalla sua sede, ma se eseguite bene gli incastri, non succederà mai!
A questo punto ho preso dei rami di gelsomino appena potati (devono essere verdi, se no si spezzano..), ho tolto le foglie, lasciando giusto quelle piccole piccole, e ho cominciato a ricoprire la base: ho infilato l’estremità più spessa del ramo di gelsomino in uno spazio, ormai piccolissimo, lasciato fra i rami della base, in modo da incastrarlo e ho cominciato ad avvolgerlo intorno. Finito il ramo, sono partita con un altro, incastrandolo in un punto che mi permettesse, avvolgendolo a sua volta, di ricoprire la parte terminale di quello precedente, in modo da bloccarlo. E così via fino a dare alla ghirlanda l’aspetto che preferite! Il rametto finale, l’ho infilato sotto a dei rami vicini: una volta seccati, non si muoveranno più.
Come tocco finale, una volta seccato il tutto, l’ho pennellata grossolanamente con dell’acrilico color panna, ma solo qua e là, e in modo leggero. Poi, una spruzzatina di neve finta. Bellissima, ecologica e...a costo zero!


Da qui potete partire con ogni genere di decorazione, io sono stata sul sobrio, perché mi piaceva già molto così… ma questa è una possibile versione:

Stelle d'Oro


Queste sull’albero di natale sono davvero deliziose, e come sempre si prestano alla personalizzazione.

Materiale occorrente:

perline allungate (circa 1 cm) color oro
filo di ferro (verificate che le perline ci passino)
filo dorato
perle bianche rotonde grandi e piccole
colla (attak per le più impazienti, vinavil per le più pazienti)

Cominciamo dalle stelle più grandi. Piegate un estremità del filo di ferro in modo che le perline non escano e infilatene 30. 3 perline formano un lato della stella. Piegate i lati in modo da formare una stella a 5 punte e ancorate l’estremità del fil di ferro all’arrivo con un paio di giri. Le perline devono restare belle vicine, non forzate, ma vicine.
Prendete il filo d’oro, infilateci 2 o 3 perle bianche e fissatene un’estremità con la colla sulla punta della stella che dà verso l’alto, facendo qualche giro per rinforzare la presa.. Se è vinavil, assicuratevi che sia ben asciutto prima di cominciare..o ve lo tirerete dietro al volo. Cominciate poi ad avvolgere la stella col filo d’oro, a vostro piacimento, incorporandovi ogni tanto una perla bianca e facendo passare il filo in mezzo ai minuscoli spazi fra una perlina allungata e l’altra, in modo da fissarlo. Quando avrete ricoperto la stella a sufficienza (deve restare comunque piuttosto “scoperta” e trasparente) fate arrivare il filo sulla cima della punta: da lì fate partire un’asola lunga circa 8 cm che servirà per appenderla, e al ritorno, fate qualche giro di filo intorno alla punta della stella, con un po’ di colla. Tagliate vicino vicino il filo e aspettate che asciughi bene.
Potete farlo allo stesso modo anche in argento o in bianco come qui sotto, oppure, fare qualche variazione sul tema, come ho fatto io inserendo una stella dentro l’altra. Per la stella piccola basta usare 20 perline lunghe anziché 30, e unirla a quella grande facendo passare il filo d’oro, prima di provvedere all’asola per appenderla, nella punta della stella piccola.